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RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA

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view post Posted on 10/1/2014, 22:23




RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA



RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA



Cari Novaresi,
quello che segue è il primo documento di bilancio preventivo che viene predisposto dalla nostra
Amministrazione, dopo l’evento elettorale del giugno dello scorso anno.
Si tratta, quindi, del primo documento di natura programmatica del nostro ciclo amministrativo conseguente al documento degli indirizzi di governo presentato in sede di insediamento della Giunta.
La crisi politica nazionale che ha portato alla nascita del Governo Monti e la perdurante incertezza legislativa in tema di I.M.U. ha obbligato tutti i Comuni a procrastinare sino ad oggi la presentazione del Bilancio di Previsione per il triennio 2012-2014 nel tentativo di poter ragionare “a bocce ferme”, cioè su importi che abbiano una qualche certezza, in particolare sul fronte delle entrate.
Tale passaggio rappresenta, quindi, per l’Amministrazione la prima occasione per riaffermare la validità dei contenuti degli Indirizzi di Governo e per procedere ad un loro ragionato aggiornamento, alla luce dell’esperienza e delle valutazioni conseguenti al primo anno di governo della città.
Infatti, con tale documento di programmazione pluriennale e con gli altri atti che ne costituiscono il necessario corredo, il Comune detta le linee strategiche della propria azione di governo. In questo ambito, si procede ad individuare sia i programmi e i progetti da realizzare nel periodo di riferimento sia gli obiettivi da perseguire, avendo sempre presente sia le esigenze e i bisogni dei cittadini sia il contesto generale di riferimento, in particolare quello economico-finanziario, oggi caratterizzato dalla sempre più limitata disponibilità di risorse.
Innanzitutto riteniamo che per poter fornire al lettore del presente documento tutti i dati necessari ad una sua corretta lettura, non si possa prescindere dal contesto politico e sociali, nazionale ed internazionale, entro il quale la nostra Città si trova a vivere ed operare.
Il tempo in cui ci è dato di vivere è ormai da tre anni caratterizzato da una situazione di crisi economica e finanziaria internazionale particolarmente profonda; una crisi contrassegnata da una forte riduzione della capacità di crescita delle principali economie occidentali che sta determinando gravi effetti sul nostro
sistema produttivo.
Come spesso accade, il nostro Paese subisce queste situazioni in modo particolarmente acuto.
Molte nostre imprese sono oggi in difficoltà finanziaria, anche a causa di una forte stretta creditizia operata dagli istituti di credito (a loro volta in difficoltà) e gli effetti sull’occupazione si stanno rivelando particolarmente pesanti.
Inoltre, in questo contesto generale, il nostro Paese si trova nella condizione di dover procedere ad un drastico riequilibrio dei propri conti imposto dall’Unione Europea e dai mercati finanziari internazionali con l’obiettivo di raggiungere il pareggio del bilancio nazionale e l’assorbimento del nostro imponente disavanzo
pubblico.
A tal fine, il Governo italiano sta attuando una politica di forte riduzione della spesa pubblica accompagnata da un inasprimento della pretesa tributaria.
I Comuni, le Regioni e le Province sono chiamate a partecipare a tale azione subendo rilevanti tagli ai trasferimenti nazionali ed i Comuni, che sono l’anello finale della catena amministrativa, si trovano a dover subire anche i conseguenti tagli da parte della Provincia ed, in particolare, della Regione.
Tutto questo sta avvenendo in un contesto di difficoltà sociale accentuata, derivante dalla mancanza e dalla perdita di lavoro da parte di ampie fasce della società, dalla conseguente riduzione dei consumi e dalla difficoltà di finanziare investimenti e quindi di far ripartire l’economia.
Il Comune di Novara quest’anno ha subito i seguenti tagli da trasferimenti:

· da parte dello Stato, per oltre € 11.000.000;
· dalla Regione Piemonte, per circa € 1.600.000;
· dalla Provincia di Novara, per circa € 300.000.

Per contro, i Comuni si trovano nell’obbligo di applicare delle imposte per conto dello Stato (I.M.U.) e di dover garantire i servizi ai propri cittadini.
Questo è il contesto economico e sociale generale nel quale la nostra Amministrazione si trova a dover operare e che si trova a dover sostanziare nella propria politica e quindi nel bilancio preventivo che ne è lo strumento attuativo.
In occasione della presentazione del documento con gli indirizzi di governo la nostra Amministrazione ha indicato alcuni valori il rispetto dei quali rappresenta per noi carattere distintivo e fondamentale del nostro modo di intendere la Città e la società in cui viviamo.
Sulla base di quanto sopra detto proponiamo di impostare il bilancio preventivo per il 2012 e per il triennio 2012-2014 del nostro Comune secondo le seguenti linee guida:

1. raggiungimento dell’equilibrio di bilancio mediante un mix di minori spese e maggiori entrate,
2. mantenimento/incremento della spesa dedicata alle politiche sociali,
3. azioni di agevolazione al mondo delle imprese,
4. reperimento di risorse per investimenti destinati allo sviluppo della Città.

Nelle pagine che seguono sono esplicitati gli obiettivi, i criteri, i programmi e le azioni che la nostra.
Amministrazione attuerà per perseguire la crescita della Città del territorio, nel rispetto delle linee guida sopraindicate.
La nostra Amministrazione crede fortemente nella partecipazione dei cittadini alla gestione della Città.
Per questo motivo, sin da subito, abbiamo impostato la nostra azione amministrativa secondo un metodo di continuo confronto con la Città e tutte le sue espressioni, nella convinzione che solo da un confronto di idee e di competenze possano risultare scelte, strategie ed azioni condivise che, in quanto condivise, assumono la forza della volontà della Città.
Da queste considerazioni, suffragate dalla volontà di partecipazione delle molte realtà organizzate ed associative della Città (stakeholder), ha preso le mosse l’iniziativa “Insieme per Decidere” che ha rappresentato il momento di partenza di un percorso che, in vista del concreto obiettivo di costruzione del Bilancio preventivo 2012, ha visto l’attiva partecipazione di tutte le realtà novaresi (Imprese, Sindacati,
Associazioni di categoria e di volontariato, Chiesa, Università, Scuola, Fondazioni, ecc.) e dei cittadini che per la prima volta sono stati chiamati a contribuire, con proposte, idee, critiche, alla costruzione del progetto di Città per i prossimi anni.
La presente Relazione Previsionale e Programmatica ha il compito di illustrare e fornire un quadro organico delle scelte che l’Amministrazione intende intraprendere nell’intervallo di tempo considerato.
All’articolazione del bilancio stabilita dalle norme abbiamo affiancato l’individuazione dei cinque programmi e relativi progetti emersi dal percorso di democrazia partecipata avviato con la Città dei mesi scorsi, sì da permettere una lettura del documento finanziario coerente con le linee strategiche dell’Amministrazione e con le opportunità offerte ai cittadini.
La Relazione Previsionale e Programmatica costituisce uno degli elementi costitutivi del macro processo di programmazione e controllo dell’azione amministrativa comunale, le cui coordinate generali sono delineate dal vigente ordinamento degli Enti Locali (D. Lgs. n. 267/2000 – TUEL). Le diverse normative in materia di programmazione e controllo varate successivamente hanno contribuito ad integrare e consolidare il dettato ordinamentale, i cui capisaldi sono riconducibili ai seguenti vincoli di sistema che determinano il quadro complessivo di regole e strumenti organizzato in una logica top-down (dal livello strategico al livello operativo):

· il livello strategico, di definizione della vision dell’Amministrazione, è definito dagli Indirizzi di Governo, che, sulla base del programma elettorale del Sindaco, individuano le priorità programmatiche quale fonte di alimentazione coerente della successiva attività di pianificazione triennale e programmazione annuale;

· la Relazione Previsionale e Programmatica (RPP – art. 170) che recepisce le priorità declinandole sull’assetto organizzativo del Comune, strettamente collegata al bilancio di previsione annuale e pluriennale, in cui si delineano gli obiettivi generali articolati per programmi e progetti. La R.P.P. è redatta d’obbligo per tutti i Comuni italiani ed è approvata dal Consiglio Comunale contemporaneamente all’approvazione del bilancio di previsione dell’Ente;

· il Piano Esecutivo di Gestione (PEG – art. 169) che si pone come supporto di pianificazione del bilancio e quindi della Relazione Previsionale e Programmatica. Il PEG è d’obbligo per i Comuni con più di 15.000 abitanti ed è redatto dopo l’approvazione del bilancio di previsione dell’Ente;

· il Piano Dettagliato degli Obiettivi (PDO – art. 197 comma 2 lettera a) previsto quale base del controllo di gestione. Il PDO è un documento di competenza della Direzione Generale dell’Ente, non è obbligatorio ma qualificante.

Traduzione:

SPOILER (click to view)

FORECAST AND PLANNING REPORT



Dear Novara ,
what follows is the first document of the budget which is prepared by our
Directors, after the electoral event in June last year.
It is, therefore , the first document of a programmatic nature of our administrative cycle resulting document to the address of the government tabled in the settlement of the Executive.
The political crisis that led to the birth of the Monti government and the continuing legal uncertainty regarding the IMU has obliged all municipalities to procrastinate until today the presentation of the Budget forecast for the 2012-2014 period in an attempt to reason " dust has settled " , that is, amounts which have some certainty , particularly on the revenue side .
This passage is , therefore, the first opportunity for the Administration to reaffirm the validity of the content of the addresses of government and to carry out a reasoned update them in the light of the evaluations and subsequent to the first year of the city government.
In fact, with such a multiannual programming document and the other documents that constitute the necessary equipment , the municipality said the strategic lines of action of their own government. In this context , we proceed to identify both the programs and projects to be undertaken during the reporting period by both the objectives pursue , always having in mind both the needs and the needs of citizens and the general context of reference, in particular economic and financial , today characterized by the increasingly limited availability of resources.
First, we believe that in order to provide the reader of this document all the necessary data to its correct reading , can not ignore the political context and the social , national and international , within which our city is to live and work .
The time in which we are given to live it for three years now characterized by a situation of economic crisis and financial market especially deep , a crisis marked by a sharp decline in growth capacity of the main Western economies which is causing serious effects on our
production system.
As often happens , our country suffers a particularly acute in these situations .
Many of our companies are now in financial difficulties , partly because of a strong credit crunch made ​​by lenders (who were themselves in trouble ) and the effects on employment are proving to be particularly heavy .
Moreover, in this general context , our country is in the position of having to carry out a drastic rebalancing of their accounts imposed by the European Union and international financial markets with the objective of achieving a balanced national budget and the absorption of our massive deficit
public.
To this end , the Italian government is implementing a policy of strong reduction in public expenditure accompanied by a tightening of the tax claim .
Municipalities, Regions and Provinces are called to participate in this action underwent major cuts in national transfers and the municipalities , which are the final link in the administrative chain , are having to endure even the consequent cuts by the Province and , in particular , in the region.
All this is happening against a backdrop of heightened social difficulties , resulting from the lack and loss of work on the part of large segments of society, by reducing fuel consumption and the difficulty to finance investment and then to restart the economy.
The Municipality of Novara this year has been cut by the following transfers :

· By the State for more than € 11 million ;
· The Piedmont Region, approximately € 1.6 million ;
· The Province of Novara , for approximately € 300,000.

By contrast, the municipalities are in the obligation to apply the tax on behalf of the State ( IMU) and having to provide services to their citizens.
This is the general economic and social context in which our administration is having to work and that is having to substantiate its policy and therefore in the budget which is the implementation tool .
On the occasion of the presentation of the document with the addresses of our Government Administration showed some respect for the values ​​of which represents for us a distinctive character and our fundamental understanding of the City and the society in which we live.
On the basis of the foregoing, we propose to set the budget for 2012 and for the period 2012-2014 in our municipality according to the following guidelines:

1 . a balanced budget through a mix of spending cuts and increased revenue ,
2 . maintain / increase in spending on social policies ,
3 . the facilitation to the corporate world ,
4 . availability of resources for investment in the development of the City.

In the pages that follow are explained the objectives , policies , programs and actions that our .
Administration will implement to achieve the growth of the City 's territory , in accordance with the guidelines above .
Our Directors believe strongly in the participation of citizens in the management of the City.
For this reason, from the very beginning , we set our administrative action by a method of constant comparison with the City and all its expressions , in the belief that only by an exchange of ideas and skills can be chosen , shared strategies and actions that , since they are shared , taking the strength of the will of the City.
From these considerations , supported by the desire to participate in the many organized bodies and associations in the City (stakeholders) , took the initiative moves "Together to Decide ", which represented the start of a path that , in view of the specific target construction of the Budget estimate 2012, saw the active participation of all reality Novara (Enterprise, Trade Unions,
Associations and voluntary organizations, the Church, University, School, Foundations, etc. . ) And citizens who for the first time were called upon to help with suggestions , ideas , criticisms, to the construction of the project to the City for the next few years .
This Report and Planning is responsible for providing a comprehensive framework and illustrate the choices that the Administration intends to undertake in the time interval considered .
The articulation of the budget established by the rules we have added the identification of five programs and related projects emerged from the path of participatory democracy started with the City in recent months , so as to allow a reading of the financial document consistent with the strategic guidelines of the Administration and with the opportunities offered to citizens.
The Forecasting and Planning Report is one of the constituent elements of the macro process planning and control of the administrative city , whose general coordinates are outlined in the current sort order of the Local Authorities (Legislative Decree no. 267/2000 - TUEL ) . The different regulations on planning and control launched later helped to integrate and consolidate dictated the legal order , whose cornerstones are attributable to the following system constraints that determine the overall framework of rules and tools organized in a top-down (from the strategic to the operational level ) :

· The strategic level , defining the vision of the Administration, is defined by the addresses of the Government, which , on the basis of the electoral program of the Mayor , identify program priorities as a source of coherent power of the next three-year business planning and annual planning ;

· The Forecasting and Planning Report ( RPP - art. 170 ) transposing declinandole on the organizational priorities of the City , closely linked to the annual budget and multi-year , which outlines the general objectives articulated for programs and projects. The R.P.P. must be drawn up for all Italian municipalities and approved by the City Council approval of the budget at the same time the Entity ;

· The Executive Management Plan (PEG - art. 169) that arises as a support budget planning and then the Forecast and Planning Report . The PEG is mandatory for municipalities with more than 15,000 inhabitants and is prepared after the approval of the budget Entity ;

· Detailed Plan Objectives ( PDO - art. 197 paragraph 2 letter a ) provided as the basis of management control. The PDO is a document of competence of the General Directorate of the Authority, it is not required to qualifications .
 
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